Settima esercitazione

19 novembre, 2007 by

logo_motorola.gif

Motorola non ama i nuovi media

Come caso di successo nella comunicazione dell’innovazione di prodotto abbiamo preso in esame Motorola. Partendo dal presupposto che la comunicazione dell’innovazione non è separabile dall’innovazione stessa, ma anzi ne rappresenta un aspetto assolutamente costitutivo, Motorola è l’emblema dell’azienda che punta sull’innovazione di prodotto per conservare un primato di vendita. L’azienda investe in nuovi progetti circa il 20% del fatturato globale, il MotoRazr V3, uscito nel 2004, è ancora uno dei più venduti in Italia ed è diventato un cult. Successivamente sono usciti altri modelli di V3 che ne sono un perfezionamento una semplice modifica nel design: il MotoRazr V3i; il MotoRazr V3i D&G; il MotoRazr V3x; il MotoRazr V3xx. Nel 2006 è uscito il Motorazr2 V8 che prende la forma rivoluzionaria del RAZR arricchendosi però di eleganza e funzionalità: musica, navigazione, email e video. Il Motorazr2 V8 è ancora più sottile del Razr e ha connessioni veloci e display più grandi e più brillanti. Quest’anno ne è uscita la versione Luxury Edition in edizione limitata, dotata di lussuosi particolari placcati oro, piccole incisioni e un motivo nero a pelle di serpente.

Se la comunicazione dell’innovazione non è separabile dall’innovazione stessa, ma anzi ne rappresenta un aspetto assolutamente costitutivo, allora Motorola è in controtendenza. In un momento in cui la comunicazione, grazie all’avvento delle tecnologie digitali, sta vivendo una grande accelerazione, l’azienda di cellulari continua ad utilizzare perlopiù media “tradizionali” per comunicare l’innovazione. Tv e ancora tv. Per Motorola Italia, web ed eventi non sono ancora d’appeal in comunicazione e il fulcro della comunicazione sono ancora i media classici. Non è un caso, quindi, che per il lancio in comunicazione del Razr2 la maggior parte dell’investimento sia stata destinata alla televisione. Passano in secondo piano stampa e web. Poco sfruttati anche gli eventi accusati di fermare il ricordo sul brand, cosa di cui la celeberrima Motorola non necessita, e troppo poco sulle caratteristiche tecniche del prodotto innovativo. La comunicazione sfrutta Internet solo per un modesto 30% perché in Italia esso coinvolge numeri ancora esigui se confrontati con quelli di altri Paesi, incontrando il grande ostacolo della scarsa diffusione della banda larga. C’è da dire inoltre che Motorola non è interessata al target dei teenagers, ossia i destinatari più innovativi, che di questi nuovi strumenti sono ormai quotidiani utilizzatori, perché marchi come Nokia e Samsung da sempre presidiano questo segmento e lo rendono difficile da penetrare.

Sesta esercitazione

12 novembre, 2007 by

fabbian_logo.gif

FABBIAN: DESIGN LIGHTING

Per l’esercitazione di questa settimana, il nostro gruppo ha preso in considerazione la Fabbian illuminazione, azienda veneta produttrice di lampade per l’habitat e il contract. L’azienda si costituisce nel 1961 come piccola impresa famigliare e progressivamente acquisisce negli anni riconoscimento e dimensione internazionali. I risultati scaturiscono dalle esperienze di continue ricerche, tese sempre a interpretare al meglio le esigenze dei mercati, elaborando precise politiche e strategie di marketing. L’azienda, che ha messo il design al primo posto, produce tutte le sue collezioni in Italia e interpreta con personalità le nuove tendenze attraverso una molteplicità di stili e utilizzando tecnologie produttive all’avanguardia. Fabbian si avvale di un folto gruppo di designers internazionali (28 architetti e designers e 90 tecnici, operai e ricercatori) che da tempo hanno sostituito la classica figura del progettista interno all’azienda e cooperano insieme alla realizzazione di nuove idee facendo del prodotto un’opera d’arte. L’azienda, per stare al passo con i tempi, ha saputo rinnovare le strategie non solo dal punto di vista della produzione ma anche dal punto di vista della comunicazione preferendo all’advertising tradizionale, l’event marketing con la sponsorizzazione di eventi (l’ultimo è stato alla 64ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) e la promozione workshop.

                                                         immagine1.jpg